Beh oggi è un pò difficile non cadere in rete!
La diffusione sempre più capillare di strumenti come smartphon, tablet e pc ha reso la rete accessibile a tutti in qualsiasi momento. Gli usi che se ne possono fare sono molteplici: dagli acquisti, ai social, all’informazione, al lavoro; insomma, la rete è trasversale alla nostra quotidianità e ci raggiunge là dove se ne sente la necessità.
Per alcuni versi la rete ci facilita la vita, aiutandoci con i suoi strumenti e la sua accessibilità, per altri, invece, la complica: le dimensioni privata e pubblica sbiadiscono, dinamiche rischiose della vita reale tendono a ricrearsi anche online, insomma, ci mettiamo alla guida di un’auto potente senza essere sicuri di avere conseguito la patente.
Direi che la rete incarna perfettamente il tempo di cui siamo protagonisti: per dirla alla Bauman questa è una rete liquida, non solida, che permea ogni attimo della nostra giornata ed è mutevole e poliedrica. Non è mai uguale a se stessa, è in un continuo divenire ed ha le sembianze talvolta di un lago calmo, talvolta di un oceano in tempesta.
Nella rete si può rimanere impigliati, è vero, ma si può anche essere sostenuti, protetti. Dipende da noi decidere che uso farne e in quali acque nuotare!